L’Ultima Cena di Leonardo: il recupero

Martedì 23 maggio ore 15.30 – 17.00, presso sala Aldo Moro a Carbonera, nuovo appuntamento con l’Università del Tempo Libero.

Questa settimana ritroviamo con estremo piacere e interesse la Professoressa universitaria Annamaria Giovagnoli per parlarci dell’arte e della sua salvaguardia.

Annamaria Giovagnoli, chimico,  ha lavorato  presso l’Istituto Centrale per
il  Restauro (MiC) dal 1983 al 2018.
Ha svolto studi e progetti di   restauro e conservazione di edifici storici, monumenti, musei, mostre. L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, la Domus Aurea, il Ratto delle Sabine, la Fontana dei Quattro Fiumi, la Chiesa dei Cento Santi a Matera, il Museo Stibbert, la Ca’ d’Oro, il murale di Sironi presso l’Università ‘La Sapienza’ a Roma sono solo alcuni dei casi studiati durante l’attività professionale all’ISCR.
Ha partecipato a numerosi progetti internazionali, in India, Cina, Argentina, Egitto, Serbia. È docente dal 1983 presso la SAF-MIC e presso Università e Accademie di Belle Arti nei corsi professionalizzanti per la laurea abilitante alla professione di restauratore.
È autrice di 135 articoli scientifici pubblicati e presentati a congressi
internazionali e nazionali nel campo della conservazione e del restauro.
Ha partecipato alla redazione di “Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici
e standard di tutela e sviluppo dei musei” (D. Lgs. N.112 / 98 art. 150 comma 6). Dal 1999 al 2018 è stata responsabile dell’ISCR nel memorandum di understanding con ISPRA volto a quantificare l’effetto dell’inquinamento
atmosferico e di altri fattori di rischio ambientale per il patrimonio culturale
italiano.
Insegna “Chimica ambientale e dei beni culturali” presso la scuola ICR. È stata responsabile dell’ISCR del progetto europeo ARTEK Satellite abilitato Servizi per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali finanziati dall’ASI e dalla valutazione dell’ESA. Attualmente lavora come consulente scientifico in progetti e interventi di restauro per lo sviluppo dell’uso della luce laser per la pulitura.  L’ultimo lavoro sul tema della pulitura con tecnologia laser è stato presentato a Lacona XIII a Firenze nel settembre 2022.
Ha partecipato, come consulente, negli anni 2019-2021 al Progetto
finanziato dalla  Regione Lazio denominato MicroClimArtSystem – Sistema
informativo integrato per la valutazione di impatto di inquinanti atmosferici su
beni culturali edificati e mobili mediante modelli di dispersione e monitoraggio
delle condizioni microclimatiche ai fini della programmazione, attuazione,
gestione di riduzione dell’esposizione e di interventi di messa in sicurezza,
conservazione, manutenzione e restauro dei beni.

Il Colore nell’Arte

Martedì 14 marzo 2023 ore 15.30 – 17.00, presso sala Aldo Moro a Carbonera, ci ritroviamo con un nuovo appuntamento dell’Università del Tempo Libero.

Questa settimana ci attende la Professoressa universitaria Annamaria Giovagnoli per parlarci dell’arte e della sua salvaguardia.

Annamaria Giovagnoli, chimico,  ha lavorato  presso l’Istituto Centrale per
il  Restauro (MiC) dal 1983 al 2018.
Ha svolto studi e progetti di   restauro e conservazione di edifici storici, monumenti, musei, mostre. L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, la Domus Aurea, il Ratto delle Sabine, la Fontana dei Quattro Fiumi, la Chiesa dei Cento Santi a Matera, il Museo Stibbert, la Ca’ d’Oro, il murale di Sironi presso l’Università ‘La Sapienza’ a Roma sono solo alcuni dei casi studiati durante l’attività professionale all’ISCR.
Ha partecipato a numerosi progetti internazionali, in India, Cina, Argentina, Egitto, Serbia. È docente dal 1983 presso la SAF-MIC e presso Università e Accademie di Belle Arti nei corsi professionalizzanti per la laurea abilitante alla professione di restauratore.
È autrice di 135 articoli scientifici pubblicati e presentati a congressi
internazionali e nazionali nel campo della conservazione e del restauro.
Ha partecipato alla redazione di “Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici
e standard di tutela e sviluppo dei musei” (D. Lgs. N.112 / 98 art. 150 comma 6). Dal 1999 al 2018 è stata responsabile dell’ISCR nel memorandum di understanding con ISPRA volto a quantificare l’effetto dell’inquinamento
atmosferico e di altri fattori di rischio ambientale per il patrimonio culturale
italiano.
Insegna “Chimica ambientale e dei beni culturali” presso la scuola ICR. È stata responsabile dell’ISCR del progetto europeo ARTEK Satellite abilitato Servizi per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali finanziati dall’ASI e dalla valutazione dell’ESA. Attualmente lavora come consulente scientifico in progetti e interventi di restauro per lo sviluppo dell’uso della luce laser per la pulitura.  L’ultimo lavoro sul tema della pulitura con tecnologia laser è stato presentato a Lacona XIII a Firenze nel settembre 2022.
Ha partecipato, come consulente, negli anni 2019-2021 al Progetto
finanziato dalla  Regione Lazio denominato MicroClimArtSystem – Sistema
informativo integrato per la valutazione di impatto di inquinanti atmosferici su
beni culturali edificati e mobili mediante modelli di dispersione e monitoraggio
delle condizioni microclimatiche ai fini della programmazione, attuazione,
gestione di riduzione dell’esposizione e di interventi di messa in sicurezza,
conservazione, manutenzione e restauro dei beni.